Per chi desidera fare una camminata di circa due ore, prima del pranzo, nel Rione Testaccio, appuntamento sabato 2 dicembre alle ore 0930 alla fermata metro Piramide linea B, da dove ci incammineremo verso il Rione Testaccio. La camminata si svolgerà solo se aderiscono almeno 10 onfine/i e solo con tempo bello.
Perché l’appuntamento è alla Piramide?
Perché per coloro che vengono da fuori Roma e non hanno la macchina o non ha trovato un passaggio, è possibile prendere il trenino per Acilia, alla cui fermata verremo a prendervi con le macchine per portarvi
presso il Ristorante Famelico, Via Fanano 15 – 00125 Roma.
Porta San Paolo/Piramide: è il capolinea della ferrovia Roma-Lido e si trova nei pressi della Piramide Cestia.
La stazione è collegata alla fermata “Piramide” della metro B della Capitale e alla Stazione Ostiense delle Ferrovie dello Stato.
L’edificio è famoso per ospitare anche il Museo
ferroviario di Porta San Paolo. La fermata è stata
inaugurata nel 1924.
Acilia: questa stazione è stata realizzata ed è
attiva dal 1924.
Testaccio è il ventesimo rione di Roma, indicato con R. XX. R. XX Testaccio.
Cercheremo di vedere queste 10 cose del quartiere Testaccio.
• Piramide Cestia
• Porta San Paolo
• Cimitero Acattolico
• Cimitero di Guerra
• Monte dei Cocci
• Mercato Testaccio
• Città dell’Altra Economia e Mattatoio
• Chiesa di Santa Maria Liberatrice
• Porticus Aemilia Emporium
• Via Marmorata
Il quartiere Testaccio è una delle zone più popolari di Roma e vanta una storia molto antica.
Sono molti i monumenti, le chiese, le architetture, le piazze e gli spazi dedicati alla cultura e all’arte
presenti in questa zona che meritano senz’altro una visita.
Ecco una guida alle principali cose da vedere al Testaccio.
• Piramide Cestia – È un monumento funebre voluto dal pretore Caio Cestio nel primo secolo a. C. in stile egizio, allora molto in voga: la piramide è circondata da un giardino, che ospita la più antica colonia felina della città.
• Porta San Paolo – Perfettamente conservata e nota in passato come Porta Ostiense, in quanto da qui partiva l’omonima strada verso il mare, ha preso successivamente il nome della vicina basilica e oggi ospita il Museo di via Ostiense.
• Cimitero Acattolico – Situato in via Caio Cestio e immerso nel silenzio e nel verde, ospita le tombe, costituite da architetture artistiche, di importanti personaggi, come Gramsci, Gadda e Camilleri.
• Cimitero di Guerra – Il cimitero militare, dall’aspetto austero, ospita più di 400 tombe di militari del Commonwealth caduti nella Seconda Guerra Mondiale.
• Monte dei Cocci – Si tratta di una collina creata ammassando i cocci delle anfore e delle terrecotte portate dalle navi romane e andate distrutte; perfettamente conservato, il monte è accessibile a piedi, ma solo con una guida turistica.
• Mercato Testaccio – Recentemente ristrutturato in chiave moderna, il mercato rionale coperto ospita ben 100 banchi alimentari tra macellerie, panifici e prodotti dello street food ed è un punto di riferimento per gli amanti della gastronomia.
• Città dell’Altra Economia e Mattatoio – Dal recupero dell’ex mattatoio e della zona circostante, nasce una cittadina dedicata all’economia sostenibile, al commercio solidale, alla ricerca e alla formazione, dotata di spazi espositivi, libreria e ludoteca.
• Chiesa di Santa Maria Liberatrice – Costruita a inizio ‘900, la chiesa, l’unica del quartiere, è in stile neogotico e neo-bizantino e domina la piazza principale del Testaccio.
• Porticus Aemilia Emporium – Si tratta di un luogo storico rimasto intatto nei secoli, situato sulla sponda del Tevere e caratterizzato dai resti in tufo dei magazzini di epoca romana.
• Via Marmorata – Dopo tanti luoghi ricchi di arte e storia, la visita del Testaccio non può terminare senza una passeggiata in questa via che ospita negozi, locali, pasticcerie e gastronomie di qualità, per rilassarsi
e fare un po’ di shopping.
Ogni volta che ci si incontra è come se il tempo si fermasse… sembra di respirare quell’aria nella quale abbiamo vissuti per tantissimi anni, chi più chi meno. Il pranzo di Natale è stato semplicemente una occasione per ribadire quel nobile sentimento che è la nostra fratellanza e credo che dovremmo cercare di crearne qualcuna in più perché ritrovarsi è meraviglioso. Un caro abbraccio a tutti, buon Natale ragazzi, Francesco/Cisco
Arriva Natale,…
la grande festa della famiglia…secondo me la più bella di tutte …una festa da vivere con l’entusiasmo di un bambino che si emoziona di fronte al presepe o all’albero addobbato con tante palline colorate.Passano gli anni ma per me rimane sempre un periodo di festa che vivo anche attraverso i ricordi di quando ero piccolo con i miei genitori o quando rientravo per le vacanze scolastiche dal collegio e riabbracciavo solo la mia mamma, papà era volato nel cielo infinito.Mi piace il periodo dell’attesa con i preparativi, cercare qualcosa di diverso dall’anno precedente, addobbare la casa con mille luci e mille colori, mi piace girare per le strade ricche di luminarie e magari ascoltare anche quelle belle ed inossidabili canzoncine che rallegrano il cuore. Natale è una festa che vivo anche intimamente perché la la nascita del bambino mi dà sempre l’idea che non saremo mai soli ,che i nuovi arrivi ci porteranno sempre qualche motivo in più per dare un senso a quel che facciamo.Mi piace la magia che il Natale sa creare intorno a sé con tutte le sue aspettative, mi piace pensare che una stretta di mano o un abbraccio sotto l’albero siano l’augurio più bello e sincero che si possa fare o ricevere.Mi piace augurare a tutti che possano ricevere quei regali che i loro cuori desiderano ma soprattutto pace e serenità insieme ad una rigogliosa salute.Il caminetto acceso rappresenta il calore della famiglia, la fiamma che arde incarna quei valori di cui abbiamo tanto bisogno… gioia, dignità, generosità, fratellanza, condivisione, serenità, entusiasmo, fiducia… La pallina più bella da appendere è quella della speranza che non deve mai venire meno ma deve alimentare sempre il nostro agire. Natale è la festa della tradizione… Mi piace immaginare che tutti noi ci si possa prendere per mano per fare un grande girotondo cantando intorno all’albero più bello…quello della nostra vita e della nostra amicizia…
Ecco, queste sono emozioni. Perché Natale è emozione… importante sarebbe che questi valori si vivessero ogni giorno facendo trionfare costantemente il bene, la generosità e la condivisione … Arriva Natale