Per iniziare a condividere il momento del nostro sodalizio, prendiamo spunto dai messaggi che il nostro Presidente, Fernando Visione, ha comunicato ai partecipanti dell’Assemblea dei Soci del 22 giugno u.s. nella sua relazione annuale, forniamo i doverosi aggiornamenti e indichiamo le sfide che il Consiglio Direttivo deve fronteggiare nel prossimo periodo.
Il patrimonio al 31/12/2023 ammontava a € 95.947,18 di cui € 75.483,43 sul conto corrente postale (CCP), € 20.450,81 sul conto corrente presso Banca Intesa Prossima e € 12,94 in cassa contanti.
Per quanto concerne il 5×1000, per l’annualità 2022, all’Associazione sono stati accreditati sul CCP il 12/12/2023 € 71.994,70 registrando così una riduzione di 9.333,26 € rispetto all’anno precedente (2021). Ma, come si rileva dai recenti rapporti del Ministero del Lavoro, grazie alle campagne di sensibilizzazione ed al contributo di molti dei Soci, nel periodo successivo siamo riusciti ad invertire in modo significativo la tendenza. I dati relativi all’ultimo anno fiscale (2023) evidenziano un accredito per l’ANCEAO che stabilisce il nuovo record da quando l’associazione è destinataria di tali contributi. Questa nuova disponibilità genererà un effetto positivo sui nostri assistiti già a partire dal corrente anno.
L’anno 2023, primo anno in carica dell’attuale Consiglio Direttivo, è stato caratterizzato da una profonda rivisitazione ed ammodernamento dell’organizzazione – dei processi e – degli strumenti utilizzati dall’Associazione. In particolare, è stato implementato il programma Assofacile che è uno strumento di gestione amministrativo-contabile specifico per le associazioni, programmi per la collaborazione che utilizzano un numero limitato di licenze d’uso gratuito per le associazioni sociali del programma Microsoft 365 ed altri applicativi. Inoltre, è stato realizzato un nuovo sito basato su tecnologie opensource, cioè programmi di utilizzo gratuito come WordPress. È fondamentale sottolineare che tutte le innovazioni sopracitate sono state realizzate grazie ad un forte impegno di alcuni soci e con impatti marginali sui fondi associativi.
Da un punto di vista organizzativo sono state riviste le deleghe all’interno del Consiglio Direttivo, finalizzandole all’identificazione di attività volte ad incrementare: i fondi, le iniziative per i soci e il miglioramento della comunicazione.
Il 2023 purtroppo è stato caratterizzato da una sostanziale stasi delle attività relazionali con l’ONFA, dovuta essenzialmente all’avvicendamento del suo presidente e al conseguente periodo di gestione di limitata operatività. Tali problematiche, di conseguenza, hanno rallentato il perseguimento del programma presentato al momento dell’elezione dell’attuale Consiglio Direttivo, consentendone un’applicazione limitata al:
- Programma Maggiore Età(PME) che ha impegnato € 9.000,02 rivolti a 9 assistiti;
- Programma di Supporto alle Famiglie(PSF) con reddito inferiore a € 15.000,00 che ha impegnato € 46.229,44 rivolti a 39 famiglie di assistiti;
- ed infine, è stato portato a termine ilProgetto di Potenziamento delle Capacità Emotive e Relazionali degli allievi militari di Cadimare, già avviato dal precedente Consiglio Direttivo e che ha impegnato risorse per € 8.448,50 per i 10 allievi.
In sintesi, nell’anno in esame l’Associazione, sebbene con le limitazioni sopra evidenziate, non ha diminuito l’impegno verso gli assistiti, collaborando con l’ONFA per perpetuare la tradizione di un’attività di sostegno verso gli orfani del personale dell’Aeronautica Militare.
Questo impegno nel corso del 2023 si è tradotto in un totale di erogazioni verso gli assistiti pari a € 63.677,96.
Tali progetti sono stati interamente finanziati con il 5×1000 dell’Anno Fiscale 2021.
Alcune delle priorità da realizzare per l’anno in corso erano quelle di:
- far migrare la nostra Associazione da ONLUS a ETS. La necessaria fase di iscrizione al RUNTS completata il 21 aprile scorso ha avuto un esito positivo come indicato nella Determinazione della Regione Lazio n. G08327 del 21 giugno 2024, repertorio n. 137017, CF 97822460586;
- altra priorità era quella di instaurare con l’ONFA rapporti tali che potessero incrementare le modalità di assistenza. Ebbene ciò è stato portato a termine grazie alla firma congiunta di un protocollo d’intesa che ne regola le modalità nel pieno rispetto dei propri ruoli istituzionali;
Diverse criticità sono comunque emerse nell’anno 2023, criticità che rappresentano alcune delle sfide principali per il 2024:
- il calo delle donazioni liberali (- 401,00 €);
- Il calo del numero dei soci – 26 soci (mancato incasso di 780,00 €) unito all’incremento della età media e la mancanza di iscrizioni di assistiti più giovani;
- Il numero costante dei contributori del 5×1000, rispetto ad una platea potenziale decisamente più ampia;
questi sono fenomeni preoccupanti per il futuro dell’ANCEAO che devono essere contrastati con:
- opportune azioni congiunte tra ONFA ed ANCEAO per rafforzare i messaggi di sensibilizzazione verso i dipendenti dell’AM affinché operino la scelta del 5×1000 in favore dell’ANCEAO;
- con l’incremento delle donazioni volontarie sottoponendo agli onfini ed agli amici dell’associazione programmi puntuali per gli assistiti ai quali poter contribuire, relazionando regolarmente i potenziali contributori;
- ed ancora con l’aumento della fidelizzazione all’ANCEAO con apposite iniziative cercando di attrarre il più possibile gli onfini e gli assistiti più giovani.
È necessario l’impegno dei componenti del Consiglio Direttivo e di tutti i Soci per affrontare queste sfide e portare avanti una larga campagna di proselitismo che attragga sempre più nuovi soci ed amici.
Neanche i loro familiari possono diventare soci ? (Nonni, cugini zii) ?
Sapevo che i beneficiari erano esclusi.
Grazie a voi per il grande lavoro
Se escludiamo gli assistiti, sugli altri ci si può ragionare Statuto alla mano. Lo stesso privilegia gli ex-allievi ma lascia qualche margine per altre situazioni. Dobbiamo assolutamente coinvolgere nuovi alleati, magari giovani che hanno la voglia di perpetuare questa tradizione di fratellanza che viene da lontano e che deve continuare a passare di generazione in generazione.
Grazie Maria Grazia per il commento al quale daremo sicuramente seguito per la parte relativa al sensibilizzare le famiglie beneficiarie dell’assistenza a scegliere e far scegliere l’ANCEAO per il 5×1000.
Per quanto riguarda l’associarsi degli assistiti, dobbiamo solo ricordare che le norme vigenti non permettono l’assistenza/beneficienza agli associati. Abbiamo creato la figura dell’Amico dell’ANCEAO anche per questo, per far rimanere i ragazzi legati nostra grande famiglia.
Continua ad aiutarci; ci contiamo!
Roberto Vanadia
Suggerisco di sensibilizzare tutte le famiglie che ricevono aiuti economici da noi di attivarsi per fare diventare soci i loro familiari e di devolvere il 5×1.000 ad Anceao. Sottolineando che più fondi arriveranno più alto potrà essere l’importo erogato.